Palline al cioccolato



"Il nostro Natale? Per Natale mangiavamo broccolo bollito e baccalà fritto.La notte di Natale si faceva baccalà fritto, e poi certe volte facevamo pure i sfinci, quelli di Natale. Sfinci,oppure un poco di"ciminata", di cubaita di giuggiulena. Avevamo il bambinello di cera dentro una campana di cristallo , e dopo che si finiva di cenare, questo Bambinello faceva il giro di tutti. Se eravamo in venti, si cominciava venti giorni prima, stasera tanto per dire nella stanza dove dormivi tu, domani nella stanza dove dormivo io.Venivamo tutte in questa stanza, tutte le monache e tutte le ragazze, e dicevano la preghiera davanti a questo Bambino. La notte di Natale questo Bambinello stava dalla Ministra, e lei offriva frutta secca e mandarini"...

( da "Mandorle amare" 

di Maria Grammatico e Mary Taylor Simeti )

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Vi avevo già parlato di "Mandorle amare", e di quanto mi avesse colpito il racconto di Maria Grammatico: la vediamo, bambina, dietro il tavolo delle cucine del San Carlo, l'istituto dove trascorre tutta la fanciullezza, imparare dalle suore l'arte della pasticceria conventuale...Fino a quando, cresciuta, apre ad Erice un laboratorio di pasticceria diventato famoso in tutto il mondo...

Le palline al cioccolato , molto semplici da preparare,hanno , come spesso succede nelle ricette contenute nel libro,le mandorle come ingrediente principale, e pochi altri ingredienti. Comodissime da preparare in anticipo, e magari utilizzare per un regalo home made o per il Calendario dell'Avvento, richiedono però l'utilizzo, mai troppo scontato, di ingredienti di eccellenza.



 Palline al cioccolato

Questa ricetta è una variazione delle Palline all'arancia , di cui già vi ho parlato.

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200 g di mandorle pelate intere

200 g di zucchero semolato

3 cucchiai di cacao amaro

1 cucchiaio di rum

1 cucchiaino di estratto di mandorle( opzionale)

2 cucchiai di acqua

zucchero per la lavorazione


Frullate le mandorle, lo zucchero ed il cacao fino a ridurle alla consistenza di un couscous. Incorporate il rum e l'estratto, se lo usate.Aggiungete l'acqua,poche gocce per volta, quanto basta per ottenere un composto piuttosto denso. Procedete come per le palline di arancia.Dopo aver cosparso di zucchero il piano di lavoro, meglio se di marmo, dividete il composto a metà, formando da ogni parte un rotolo di 3 cm di diametro. Tagliatelo in pezzetti di 3 cm. Immergete i lati tagliati nello zucchero, e poi arrotolate il pezzetto fra le mani per formarne una pallina. Rotolate le pallina nello zucchero, e disponetele su di un vassoio, ad asciugare per tre ore. Ponete ogni pallina in un pirottino e conservatele in un contenitore chiuso per 3 o 4 giorni prima di servire. Se conservate in maniera corretta, queste palline si conservano per diverse settimane.



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