Iris 






 
..."Entrò nel bar all'angolo e affogò la rabbia in un'iris al cioccolato:un panino al latte svuotato e fritto, e poi riempito di crema al cioccolato. Una delle sue "catanesate" preferite."...

da "Sabbia nera"
di Cristina Cassar Scalia

... " Vanina attaccò iris e cappuccino con una voracità inedita anche per lei, che davanti a cibi come quelli perdeva ogni inibizione. Fame reale e fame nervosa si sommavano, amplificando il senso di benessere che quel carico di zuccheri le avrebbe procurato"...

da "L'uomo del porto" 
di Cristina Cassar Scalia     

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L'ispettore Vanina è il personaggio principale dei romanzi della Cassar Scalia: nella Catania di oggi, risolve con il piglio che la contraddistingue e l'energia del vulcano della sua bella città, casi intricatissimi, spesso risalendo al passato. Donna forte e volitiva, nasconde però qualche fragilità e alcune debolezze, che ce la fanno amare da subito.
 Prima fra tutte, la sua passione per la cucina siciliana :quella della sua amata Bettina, però, perché lei non è capace di molto, o i dolci del bar dove va a fare colazione.
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Sembra che l'Iris sia stato creato dal pasticciere Antonio Lo Verso per rendere onore all'opera Iris di  Pietro Mascagni, e che anticamente si facesse con panini tipo michette svuotate, farcite e fritte. Adesso esiste anche la versione al forno e la michetta è stata sostituita dal panino al latte o dalla pasta brioche. Per alcuni la farcitura va messa prima della cottura, nell'impasto , ma qui riporto la ricetta provata da me.  



Per i panini

250 g di farina 
130 ml di latte
25 g di zucchero
7 g di lievito di birra
7 g di sale
25 g di burro
1 uovo
250 g di pangrattato
olio per friggere

Per la farcia
crema bianca o al cioccolato:
500 ml di latte
4 tuorli
100 g di zucchero
50 g di amido
50 g di cacao amaro( per la versione al cacao)
la scorza di mezzo limone grattugiato
10 g di burro

Nota:io li ho farciti con la crema di ricotta: 500 g di ricotta setacciata, 150 g di zucchero, vaniglia.
 Pazzeschi!

Per i panini.Ponete la farina in un'ampia ciotola, fate la fontana ed unite lo zucchero, il burro, il lievito sciolto in pochissimo latte a temperatura ambiente, e, versando il latte a poco a poco,cominciate ad impastare. Ottenuto un composto liscio ed elastico, riponetelo al riparo da correnti d'aria,portandolo al raddoppio.
Ricavatene porzioni di 30 g ciascuna e, pirlandole,ottenetene dei panini.Fateli lievitare ancora una volta per una trentina di minuti, pennellateli con il latte ed il tuorlo dell'uovo , ed infornateli a 200° per 12 minuti, o fino a quando vi appariranno ben dorati.

Per la farcia. Mescolate i tuorli allo zucchero, unite l'amido ( per la versione al cioccolato il cacao)e, infine, il latte riscaldato, e la scorza di limone.Riportate sul fuoco e portate a cottura, mescolando di continuo.
Per la farciura. Il giorno dopo,private i panini della crosticina esterna, forateli togliendo un tassello rotondo dal fondo ed eliminate parte della mollica, svuotandoli parzialmente. Farciteli con la crema prescelta e ricomponeteli inserendo il tassello prima inciso. Bagnateli velocemente in una ciotola piena di latte , panateli nel pangrattato e friggeteli fino a doratura.
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