Calia

" Calia"speziata




"Quando tornavo accaldata, verso le due,le portavo in regalo un cartoccio di càlia(ceci abbrustoliti, dal sapore gioioso della notte) da cui lei pescava qualche seme lasciando il resto a me."

da Bagherìa
di Dacia Maraini
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L'uso del consumo della  "calia", o "scaccia", rimasto nella tradizione festiva siciliana, affonda le sue radici in quella produzione conventuale che tanto ha caratterizzato l'isola fino pochi decenni fa. Non tutti i monasteri, infatti, ospitavano monache discendenti da famiglie nobili:il monastero della Madonna delle Grazie, per esempio,ospitava suore francescane. Queste, rispettose dei dettami del loro santo fondatore, erano famose per  prelibatezze molto  umili, come la  " calia e semenza", presente in ogni momento di svago del popolo siciliano, in ogni fiera o festa. Ancora oggi, non vi è sagra di paese, in Sicilia, che non veda presente, fra una bancarella e l'altra, la presenza del " caliaturi", che con gli appositi forni che girano con una manovella, fanno " caliare" ceci e semi, ma anche mandorle, pistacchi, nocciole... 
Il profumo che si espande ti riporta in un attimo all'infanzia, quando un cartoccio di calia era il regalo più ambito, in queste occasioni.
La ricetta che propongo, fatta tempo fa per Mtc, rimodula e ripropone l'idea della calia, risultando un perfetto intermezzo in queste serate di festa, fra una tombola e l'altra o, durante tutto l'anno, l'accompagnamento ideale e non scontato ad un aperitivo.



" ...Li cosi caliati e chi su' beddi
Si dunano a li granni e picciriddi
Calia, linusa, favi e castagneddi ,
Nuci, carrubbi,menuli e nuciddi..."

G.Meli

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250 g di frutta secca mista e ceci cotti

un pizzico di sale 

  un cucchiaio di olio di oliva extravergine
1 cucchiaino di peperoncino

 mezzo cucchiaino di paprika


 In una grande padella, scaldate la frutta secca ( ed i ceci), tostandola delicatamente, e scuotendola fino ad ottenere una colorazione uniforme. Non appena comincia a rilasciare il suo olio naturale, aggiungete il sale e mescolate bene . Se il sale non dovesse attaccarsi alla frutta secca, aggiungete ancora un cucchiaio di olio,continuando a mescolare. Quando inizierà a colorire, aggiungete il peperoncino, la paprika ed il rosmarino, mescolando fino a ricoprirla bene. Continuate su fuoco medio per qualche minuto, mescolando spesso, finché sentite sprigionare gli aromi. Fate attenzione, perché a questo stadio la frutta secca può bruciare molto facilmente .Trasferite in una ciotola capiente, cospargete con un altro poco di sale e lasciate raffreddare. 

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Se non lo servite subito, conservate il mix di frutta secca in un contenitore ermetico. Per scaldarlo, fatelo saltare nuovamente in padella su fuoco medio, oppure tostate leggermente nel forno a 180 °C per dieci minuti.



 


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