Awameh
Per lo sciroppo
250 ml di zucchero semolato
150 ml di acqua
1 baccello di cardamomo
il succo di mezzo limone
1 cucchiaio di acqua di fiori di arancio
Ponete in una ciotola la farina, l'amido di mais, lo zucchero, il lievito ed il sale. Iniziate ad aggiungere l'acqua mescolando prima con una frusta e poi con una spatola. Dovrete ottenere un composto molto morbido ed appiccicoso, ma non liquido, quindi versate l'acqua poca per volta. Io ne ho utilizzata meno di metà, ma dipende dalle caratteristiche della farina che userete.Fate lievitare , coperto, fino al raddoppio; occorreranno da una a due ore.
Per lo sciroppo, versate in un tegame lo zucchero con l'acqua ed il cardamomo. Dopo una decina di minuti, quando lo zucchero sarà completamente sciolto e lo sciroppo comincerà ad addensarsi, aggiungete il succo di limone e continuate a ridurre lo sciroppo per 3/4 minuti.Quando lo sciroppo farà il filo, senza ancora essere troppo denso, potrete aggiungere l'acqua di fiori di arancio ( o di rose).
A lievitazione avvenuta, oliatevi le mani e formate delle palline con l'impasto, della grossezza di una noce, e friggetele, poche per volta, in olio profondo, portato alla temperatura di 170° .Quando gli Awameh appariranno gonfi e dorati, scolateli e poneteli su carta assorbente.Una volta completata la frittura, ponete in un'ampia ciotola le frittelle, ed irroratele abbondantemente con lo sciroppo preparato, mescolandole bene. Disponetele infine su di un piatto da portata, scolandole dallo sciroppo in eccesso, e decorate con pistacchi tritati e petali di rosa (o, come me, che non avevo le rose, violette candite).
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