Alivi scacciati alla siciliana

Alivi scacciati alla siciliana



Un paio di settimane fa, ho ricevuto in dono da un caro amico un sacchetto colmo di olive di Nocellara, tonde, piene, bellissime. Sono i regali che preferisco, perché vivi: mi emoziona sempre ricevere un ingrediente da trasformare, mi trovo ad immaginare dal primo momento come utilizzarlo per emozionare a mia volta chi godrà della trasformazione, di solito i miei affetti... Riguardo le bellissime olive, sono stata subito indecisa sul loro utilizzo: se in salamoia, pronte per essere ingrediente per future "ghiotte" di stocco o golosa accoglienza per ospiti improvvisi, o, invece, schiacciate. Il desiderio di gustarle il prima possibile mi ha fatto propendere per la seconda possibilità . Mi sono ricordata di un attrezzo che mi aveva regalato mio padre qualche anno fa, per schiacciare ( e non snocciolare soltanto) le olive, perché le vere olive schiacciate siciliane non vanno private del nocciolo con il moderno denocciolatore ,ma con una pietra adatta o, appunto , il mio attrezzo magico... Ve lo mostro.



Marco mi ha girato un video, mentre rincorrevo le olive, che non ne volevano sapere di essere schiacciate...

Prima di assaggiarle, ho dovuto attendere un po', perché le olive vanno addolcite per una settimana in acqua che andrà sostituita ogni giorno,ma una volta "cunzati, diverranno una droga. Una tira l'altra, e finiscono in un batter d'occhio; non ho fatto neanche in tempo a farle assaggiare a chi me le aveva regalate...


Ingredienti

2 kg di olive fresche, appena raccolte
sedano
aglio
peperoncino fresco
semi di finocchio selvatico
olio di oliva extravergine
aceto bianco (facoltativo)

Procedimento

Private le olive di piccioli, foglie ed eventuali impurità, sciacquatele in abbondante acqua corrente, scolatele e privatele del nocciolo, schiacciandole.
Completata questa fase, le olive andranno riposte in un grosso contenitore in ceramica ( io ho utilizzato la mia bella pentola in vetro per goderne della vista), coperte di acqua.Cambiate l'acqua ogni dodici ore, se possibile, per una settimana. Alla fine, le olive dovranno risultare dolci e aver perso quel senso di amaro che le caratterizzava, oltre ad aver cambiato colore.
Dopo una settimana, scolate le olive e conditele in una ciotola capiente, con sale, spicchi di aglio, peperoncino fresco in pezzi, semi di finocchietto, olio. Le quantità dipenderanno dal vostro gusto personale, ma considerate che le olive schiacciate devono essere saporite e golose, mai troppo sciape. Se volete, aggiungete una spruzzata di aceto bianco. Si conservano in frigorifero per molto tempo, ma vedrete che dureranno poco, soprattutto se invitate amici.






Commenti

  1. Che bontà! Ricetta provata subito e riuscita alla perfezione! Grazie Katia!
    Carla e Fabiola

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Mi fai venire in mente mia suocera, era abilissima a schiacciare le olive con un colpo secco di pietra!
    Sono arrivata qui pensando di trovare la torta di mele, e invece mi sono tuffata su questa delizia!
    Un caro saluto
    Maria Teresa

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