Un "Gattò" per ricominciare
Riprendo a scrivere dopo quasi un mese di pausa, durante il quale mi sono goduta la casa e la famiglia, come desideravo.
Buon anno!
In un momento in cui tutti fanno buoni propositi e si danno nuovi obiettivi, ho deciso che in questo anno nuovo non avrò altro fine che vivere, e vivere alla grande ! E non intendo fare follie, ma godere di ogni attimo ,vivendolo con la consapevolezza che sono fortunata a poterlo fare, e gioire delle piccole cose quotidiane che sono la mia vita. I miei affetti, innanzi tutto, ma anche tutto ciò che mi dà piacere e mi fa stare bene.
Cucinare è una di queste; se poi è qualcosa di caldo, che riunisce attorno ad un tavolo e dà un senso alla cena, ancora meglio.
E stasera ne ho proprio bisogno:.
Ringrazio il Calendario del cibo italiano, che oggi festeggia la Giornata nazionale del Gattò, e vi propongo un Gattò un po' diverso dal solito, perché farcito non con salumi, ma con carciofi e provola dei Nebrodi, e a mo' di cassata, come una scatola.
A me è piaciuto molto, quindi... ecco il mio
Gattò, per ricomiinciare !
Magari con lo splendido sorriso di qualcuno che ci guarda da lassù.
Gattò
con carciofi e provola dei Nebrodi
Ingredienti
Patate 1 kg
Carciofi n 8
Uova n. 2
Burro g 100
Provola dei Nebrodi g150
Pecorino siciliano g 80
Olio evo
Uno spicchio di aglio
Prezzemolo
Sale
Pepe
Procedimento
Cuocere le patate in acqua salata, pelarle e schiacciarle o passarle.Unire il pecorino grattugiato e le uova, aggiustando di sale e pepe.
Intanto , si saranno nettati i carciofi, che andranno posti in una ciotola con acqua fredda e limone, Tagliati a quarti, andranno posti con l'aglio ed il prezzemolo in un tegame, su qualche cucchiaiata di olio. Sfumare con il vino bianco e portare a cottura, aggiungendo poca acqua bollente , se necessario, coperti.
Infine insaporire con sale e pepe.
Imburrare una teglia antiaderente o una pirofila,cospargere di pangrattato e formare uno strato con il composto di patate, risalendo anche fino i bordi.
Farcire la cavità creata con i carciofi cotti e la provola tagliata a cubetti, e coprire con il resto del composto di patate.
Cospargere con pangrattato e fiocchetti di burro ed infornare a 180 gradi per almeno trenta minuti, o fin quando il Gattò sarà leggermente gratinato.
Sformare o servire in pirofila.
Possono anche farsi delle monoporzioni, magari servite con una salsa di accompagnamento o dei pisellini stufati.
Commenti
Posta un commento
Lasciami un commento qui. Ti risponderò in men che non si dica.