Aspic di frutta al Bacardi

Aspic di frutta al Bacardi






Non comincerò dicendo che questa sfida di MTC n. 69 è stata complicata, né che la richiesta di Giulia era troppo lontana dalla mia realtà,né tantomeno dichiarando che sono astemia o quasi.
Non lo farò, perché, anche se fosse vero, ai fini della sfida ve ne fareste un baffo delle mie giustificazioni.
dobbiamo riproporre in un piatto, dolce o salato, un cocktail IBA , destrutturandolo .
Non sono mai contenta delle mie proposte, perché le giornate di ventiquattro ore non sono sufficienti per fare tutto ciò che vorrei e, soprattutto,come lo vorrei.
Ma sono felice di riuscire a partecipare anche stavolta, con il mio Aspic di frutta al Bacardi. 
Il cocktail Bacardi è un cocktail elegante, di una bellissima tonalità di rosa, che illude sulla sua innocuità. Ma le note del rum sono predominanti, smorzate dal succo fresco del lime. L'aggiunta della granatina lo rende chic, perfetto da sorseggiare ai bordi di una piscina, ma anche a casa, con gli amici .
Ho alternato in un flute strati di gelatina al rum e frutta con gelatina al limone ed ho completato con le sfere di granatina.
Odio la sferificazione, e la mia è una sferificazione casereccia, certo lontana anni luce dalla sferificazione inversa o comunque dalle meraviglie che hanno fatto molti miei compagni di gioco...
Avrei dovuto alternare di più i colori, ma ho deciso di aggiungere la pera solo all'ultimo momento, e non ne sono ancora convinta...
Spero di non essermi allontanata da ciò che Giulia richiedeva,ma comunque sono felice perché il risultato è un dessert molto intrigante e fresco, perfetto per brindare  , magari con l'amore della vostra vita.



 Bacardi

4,5 cl di Rum bianco
2 cl di succo di lime o limone
0,5 cl di granatina

Ingredienti per l'aspic:

Mezza pera decana
Mezzo melograno
Un limone

Per la gelatina di rum:

4,5 cl di Rum bianco
5,5 cl di acqua
40 g di zucchero
3,5 g di colla di pesce

Per la gelatina di limone:

2 cl di succo di limone
3 cl di acqua
20 g di zucchero
1,7 g di colla di pesce

Per le sfere di granatina:

0,5 cl di granatina 
( magari home made, come spiega bene qui  Greta) 
1 cl di acqua 
la punta di un cucchiaino di agar agar
un bicchiere di olio di semi



Procedimento

Per la gelatina al rum, sciogliere in un pentolino lo zucchero con l'acqua e la buccia di limone, portandolo a bollore.
Fuori dal fuoco, unire il Rum e , subito, la colla di pesce ammollata in acqua fredda e strizzata.
 Filtrare e far raffreddare a temperatura ambiente .
Per la gelatina di limone, riscaldare l'acqua con lo zucchero, mescolando per farlo sciogliere, e, fuori dal fuoco, unire il succo di limone e la colla di pesce ammollata e strizzata.
Filtrare e far raffreddare a temperatura ambiente.
Sgranare i chicchi dal melograno , facendo attenzione a non lasciare alcun residuo della pellicola che li ricopre e sbucciare la pera, tagliandola a pezzetti e spruzzandola con poco succo di limone.
Appena le gelatine cominceranno a tirare, assumendo la consistenza dell'olio, cominciare a riempire un flute a strati, partendo dalla gelatina di rum ed il melograno, continuando con uno strato di gelatina al limone e poi di nuovo melograno e rum e poi ancora limone. Io ho fatto gli ultimi due strati con le pere e il rum, sempre alternati ad un velo di gelatina al limone, ma forse avrei fatto meglio ad alternare melograno e pera.
E' di fondamentale importanza non procedere con il nuovo strato finché il precedente non è perfettamente solidificato, quindi bisognerà armarsi di pazienza ed entrare ed uscire ogni volta l'aspic dal frigo, a meno che non possediate un abbattitore.
 Mentre l'aspic raffredda, o anche prima, si potranno fare le perle di granatina "caserecce":portare a bollore la granatina nell'acqua con l'agar agar, mescolare per qualche istante e far intiepidire.
Aspirare la granatina con una siringa senza ago efarla uscire, in gocce, nel bicchiere di olio di semi che si sarà tenuto una mezzora in freezer. Il freddo farà solidificare all'istante le gocce di granatina, che andranno prelevate delicatamente e sciacquate sotto l'acqua corrente, con l'aiuto di un piccolo colino.
Utilizzarle a decoro e completamento dell'aspic.






Con questa ricetta, partecipo alla sfida n. 69 di Mtc


Commenti