Le verdure ripiene di nonna Maria

Le verdure ripiene di nonna Maria










L'immagine può contenere: sMS





Ho ancora nelle narici il profumo che si sentiva, oltrepassata la soglia della casa di Librizzi, quando la nonna preparava questo piatto. Andare da mia nonna era per me già regalarmi una coccola, ma quando  c'erano le verdure ripiene, ancora di più.
Ho già detto più volte di come per me la cucina abbia un grande potere evocativo, e di come penso sia importante dia emozioni... 
La nonna Maria era la migliore nonna possibile, quella che tutti i bambini vorrebbero e meriterebbero, e mi strugge il cuore non poterla più vedere ed abbracciare.
Ma rifare i suoi piatti, e questo, oggi, me la fa sentire vicina vicina, come quando mi faceva la croce sulla fronte, prima che mi addormentassi, da piccola, o come quando, da adulta, stanca per i tre, impegnativi,bebè, mi diceva:"Forza e coraggio!"
Era  un esempio,e lo è ancora,  per noi  tutti.
Mi piace ricordarla arrampicata sul ciliegio, felice come una bambina, a raccoglierne i frutti per noi.
Oggi, per la Giornata nazionale dei nonni , del Calendario del cibo italiano, preparo le sue verdure ripiene.
Lei farciva , oltre alle classiche melanzanine, anche le cipolle, le patate e la zucca lunga, tagliata in tronchetti.
E , dopo averle soffritte in olio di oliva, quello della sua campagna, le cuoceva nella salsa di pomodoro fresco, con tanto basilico.
Un profumo, ma un profumo....


Ingredienti
Passata di pomodoro fresco un litro
Melanzane da farcire , molto piccole, n. 4
Patate della stessa misura n. 4
Cipolle bianche n. 4 più una 
Una zucchina lunga
Macinato di vitellone g 500
Pecorino siciliano grattugiato g70
Parmigiano grattugiato g 50
Pangrattato g 70
Un uovo intero
Aglio uno spicchio
Prezzemolo
Basilico
Olio evo 
Sale
Pepe


Procedimento


Nettare gli ortaggi e , dopo aver tagliato in tronchetti la zucchina, scavarli con un coltellino, facendo attenzione a non bucarne le pareti.
Mescolare la carne con i formaggi, l'uovo, il pangrattato, l'aglio e il prezzemolo tritati, aggiungendo tanta acqua quanta ne occorre per ottenere la consistenza delle polpette, salando e pepando.
Farcire con il composto gli ortaggi, e soffriggerli bene in olio evo, ma senza farli scurire.
Una volta completata questa fase, fare appassire una cipolla tritata in olio evo, versare la passata di pomodoro e, dopo una decina di minuti, introdurre con delicatezza tutti gli ortaggi, completandone la cottura a fuoco lento.
Quando saranno cotti( i rebbi della forchetta dovranno entrare facilmente nella patata ma questa dovrà essere ancora soda), aggiungere abbondante basilico e una spolverata di pecorino, regolando di sale e pepe.
Inutile dirvi che il sugo è un condimento ideale per la pasta.




Commenti

  1. A mia sorella dovevo un commento...ho scelto di lasciarlo qui perchè i questa ricetta c'e gran parte della nostra infanzia. Profumi, colori e sapori rievocano bei momenti che sanno di famiglia e ciò che si gusta a casa della nonna non si dimentica più per tutta l vita!

    RispondiElimina

Posta un commento

Lasciami un commento qui. Ti risponderò in men che non si dica.