La mia prima terrina


Terrina "Marzo siciliano "



Per Mtc n64



A Messina, dove vivo, non è certo un piatto di tradizione, né comunque molto conosciuto. Da qui la prima difficoltà, quando Giuliana Fabris, del blog "La Gallina Vintage" ha vinto la sfida di MTC del mese di febbraio e ha lanciato le terrine come sfida di aprile.
La seconda difficoltà nasce dal fatto che io non sia in possesso del contenitore adatto e richiesto, la terrina, appunto. Vabbè , posso sempre fare una terrina in crosta... Sì, ma non vorrei farla di carne..
A poco a poco prende forma l'idea di farla con gli ortaggi primaverili:pisellini , fave e zucchine, con un inserto di gamberi rosa e ricotta di pecora aromatizzata al finocchietto. L' idea continua a piacermi, ma se dovessi rifarla non la rifarei in crosta. A parte il fatto che ancora non so se ho contravvenuto a qualche regola interna, le zucchine , che avevo velocemente cotto in padella antiaderente per fare una sorta di rivestimento, in cottura hanno continuato a mandare umidità, rendendo tutto più complicato.
Bando alle ciancie, vi lascio alle foto ed alla ricetta, anche se a questo seguirà un altro post, con la terrina di carne, che poi, arrendendomi, ho comunque fatto. Che non si dica che non raccolgo una sfida!

Ingredienti:

Per la pàte à foncer:

Farina g 250
Burro g125
Acqua ml 40
Un uovo
Un cucchiaino di zucchero 
Un cucchiaino di sale

Per la farcia:

Zucchine g 300
Piselli novelli g500
Fave fresche g 500
Gamberi g 500
Ricotta di pecora g 300
Un uovo per pennellare
Un cubo di gelatina
Finocchietto selvatico
Due cucchiai di Marsala

Sale 

Pepe



Procedimento:



Preparare la pàte  à foncer, mescolando velocemente e con le punte delle dita la farina al burro , insieme al sale e lo zucchero. Si otterrà un composto sbriciolato. Inglobare l'uovo ed aggiungere 

piano piano l'acqua fredda,  lavorando dall'esterno all' interno e molto velocemente. Formato un panetto , porlo in fresco per almeno mezz'ora , ben avvolto in pellicola.

Per la farcia, nettare gli ortaggi, sgusciare le fave ed i piselli, affettare con la mandolina le zucchine per il lungo.

I piselli andranno sbianchiti ponendoli brevemente in poca acqua bollente e poi scolati e passati in acqua freddissima, in maniera da mantenere il colore brillante.

Le fave andranno anch'esse sbianchite, ma anche private una per una della pellicola che le ricopre,per mettere in risalto il loro colore.

Per le zucchine, una volta affettate, basterà asciugarle passandole per pochi minuti in padella antiaderente,a fuoco vivace ma senza farle colorire.

I gamberi saranno puliti e  privati di teste e carapace, perché si inseriranno crudi.

Intanto, alla ricotta, setacciata, si sarà aggiunto sale e pepe ed il finocchietto tritato.

Per l'assemblaggio della terrina, foderare con la pasta stesa uno stampo da plume cake o quello apposito con cerniere, dopo averlo ben imburrato ed infarinato ( la prossima volta userò la carta forno, per aiutarmi nell'estrazione), lasciando da parte quella che servirà a formare il coperchio ed il decoro.

Ho cominciato ponendo ben affiancate fra loro le fette di zucchina, insaporendole con sale e pepe .

Ho proseguito con uno strato di ricotta al finocchietto, uno di    fave ed uno di gamberi, condendo ogni strato con sale e pepe.






Ho continuato con uno strato di ricotta ed ho concluso con un fitto strato di pisellini.
Con le forbici o un coltellino ho rifilato i bordi, togliendo la pasta in eccesso e ritagliando a 90 gradi gli angoli .





Dopo aver steso il resto della pasta per formare il coperchio, ho chiuso la terrina ,serrando bene i bordi e facendo qualche decoro con i resti di pasta,ricordandomi di lasciare un camino per la fuoriuscita del vapore. Ho pennellato tutto con l'uovo mescolato a qualche cucchiaio di latte, messo qualche seme di sesamo ed ho infornato a 180 gradi per circa una cinquantina di minuti.





Con una siringa ho asportato il liquido in eccesso e , attraverso il camino, ho introdotto un po' di gelatina fatta aggiungendo nel liquido previsto dalle istruzione riportate sulla confezione il Marsala, e ho conservato tutto in frigo.











Per accompagnare la terrina, ho fatto una semplice vinaigrette alle erbe e una maionese di gamberi, utilizzando le loro teste .




Per la vinaigrette ho frullato 2 parti di ottimo olio evo biologico con una parte di succo di limone, un pizzico di sale e un misto di menta, finocchietto selvatico e timo.

Per la maionese di gamberi, ho invece frullato le teste degli stessi, aggiungendo l'olio a poco a poco, come per una normale maionese.Ho poi passato tutto al setaccio.










Con questa ricetta partecipo a Mtc n.64




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